OLGA CRAIGHERO (1850-1922)

Olga Craigher, sorella di Dionisio, nacque a Trieste il 20 febbraio 1850.
Durante la villeggiatura al Castello di Valdajer nel 1870, notò un canto cantato da pastori in una malga: " Staimi atents, staimi a sintì ... - Lusive la lune come un biel dì...".
I versi di questo vecchio Natale friulano comparvero nella raccolta delle poesie di Ermes Colloredo nel 1775 ma la musica ne era generalmente ignota.
Olga lo ricantò più tardi a una sua amica ospite a Valdajer, l'illustre musicologa ungherese Ella de Schoultz Adajewsky, che lo trascrisse col titolo "Vecchia canzone di Natale ... cantata da pastori secondo una tradizione antica" e lo pubblicò nella "Rivista delle tradizioni popolari italiane" di Angelo de Gubernatis.
Ella de Schoultz così concludeva l'analisi estetica che accompagnava le note: "La vecchia canzone di Natale della Carnia è una delle più belle melodie di questo genere che io abbia sentito... Termino ringraziando la gentile scopritrice di questo gioiello musicale".

Nel 1931-32 furono raccolte nella vallata altre due versioni dello stesso canto, ritenute "filiazioni di una sola melodia che da tempo immemorabile si cantava a Ligosullo e nella valle del Bût".

Olga Craigher sposò Lorenzo Gabrici di Cividale ed ebbe tre figli: Amelia, Leone e Marcello. Amelia sposò il senatore Pier Silverio Leicht di Cividale (1874-1956) insigne storico del diritto e autorevole cultore della lingua e delle tradizioni friulane.
Olga Craigher, dama di compagnia a Trieste, fu donna di raffinati sentimenti e di profonda cultura. Morì nel 1922.